seguite la scia del profumo del vangelo

seguite la scia del profumo del vangelo

articolo ripreso da portalecce

Non conosce sosta il cammino degli incontri (seppur attraverso i mezzi di comunicazione) che l’arcivescovo Michele Seccia continua a riservare alla intera comunità diocesana nelle sue varie espressioni, per manifestare affetto, vicinanza umana e spirituale e infondere coraggio e speranza.

 

 

È in questo quadro che stamattina, Mercoledì della Settimana Santa, mons. Seccia ha voluto celebrare in diretta su Portalecce e Telerama (CLICCA QUI) l’eucaristia con e per il mondo della scuola e dell’università, definito, nel saluto iniziale di don Alessandro Saponaro, direttore ufficio per l’insegnamento della Religione cattolica come “palestra di vita”.

Sì, mai come in questo tempo, spesso segnato dalla sfiducia e dal pressappochismo, la scuola, di ogni ordine e grado e l’università diventano luoghi in cui si strutturano le coscienze e si formano gli uomini e le donne del domani.

In maniera diretta, l’arcivescovo ha subito messo in luce come, nello svolgimento di ogni attività, e dunque anche in quelle scolastica e accademica, occorre sentirsi interpellati dal Signore che parla, provoca, sollecita e spinge a scelte concrete che profumino di Vangelo.

Molto bello in quest’ottica l’attualizzazione del tradimento di Cristo: nei giovani quando essi vivono camminando alla ricerca dell’effimero, del profitto sterile, dell’accrescimento del proprio ‘io’; nei docenti, quando non offrono ai loro studenti una pedagogia di vita che sappia incarnare la prossimità che il Signore ha vissuto e che lo ha condotto fino al dono più alto d’amore.

Muovendo da queste semplici e accorate sollecitazioni il pastore ha augurato a tutta la comunità scolastica di saper celebrare la Pasqua non quale festa mondana, bensì quale evento interiore che sappia essere segno di rinascita, di luce e di linfa vitale in una temperie storico-culturale che ha bisogno di testimoni credibili.

Prima della benedizione finale in collegamento con la cappella del seminario anche il messaggio augurale del rettore dell’Università del Salento, Fabio Pollice e del dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Lecce, Vincenzo Melilli.

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