PROTOCOLLO DI INTESA ASL LECCE – CARITAS DIOCESANA LECCE

PROTOCOLLO DI INTESA ASL LECCE – CARITAS DIOCESANA LECCE

PROTOCOLLO D’INTESA

“ASSISTENZA SANITARIA E SOCIO-SANITARIA A FAVORE DELLE PERSONE SENZA FISSA DIMORA E IN CONDIZIONI DI FRAGILITÀ SOCIALE”

L’anno 2013, il giorno 14 del mese di Novembre, alle ore 12,00, presso l’ “Antico Seminario”, sito in Piazza Duomo a Lecce,

TRA
L’Azienda Sanitaria Locale di Lecce, (in seguito denominata ASL Lecce), rappresentata dal Direttore

Generale Avv. Valdo Mellone, con Sede in Lecce, via Miglietta, 5, cod. fisc. 04008300750;

E

L’Arcidiocesi di Lecce “Caritas Diocesana”, (in seguito denominata Caritas Diocesana di Lecce), rappresentata da Sua Ecc. Rev.ma Mons. Domenico D’Ambrosio, Arcivescovo Metropolita di Lecce, con Sede Legale c/o Curia Arcivescovile in Lecce, Piazza Duomo, 5, Codice Fiscale / Partita IVA 93013550756;

PREMESSO CHE:

  •   La Caritas Diocesana di Lecce, attraverso una rete di strutture presenti nella città di Lecce e comuni limitrofi, offre, da anni, servizi di ascolto, accoglienza notturna, mensa, docce, assistenza sanitaria, psicologica e sociale, consulenza legale, in favore delle persone senza fissa dimora e in condizioni di fragilità sociale;
  •   le persone senza fissa dimora spesso vivono condizioni di estremo disagio sociale e materiale che si traduce in rilevanti bisogni sanitari e sociosanitari;
  •   i fenomeni sopra descritti registrano un trend in continua crescita anche in conseguenza della difficile congiuntura economica;

    RITENUTO

    che per rispondere in maniera appropriata ai crescenti bisogni di accoglienza e assistenza sanitaria e sociosanitaria, nonché favorire interventi di prevenzione tesi a contrastare l’insorgenza di malattie correlate alla povertà, occorre:

 avviare e consolidare forme di collaborazione con le associazioni del volontariato, che operano sul 1

territorio;
 definire percorsi assistenziali che facilitino la presa in carico integrata assicurando la continuità tra i

diversi livelli assistenziali;

TUTTO CIÒ PREMESSO, SI CONVIENE QUANTO SEGUE:

FINALITA’ DEL PROTOCOLLO D’INTESA

Il presente Protocollo d’Intesa è finalizzato ad attuare percorsi assistenziali integrati in favore di soggetti senza fissa dimora e di soggetti che versano in condizioni di indigenza e disagio sociale, garantendo l’assistenza sanitaria primaria e specialistica secondo protocolli operativi che favoriscano l’accesso ai servizi come di seguito disciplinati.

IMPEGNI TRA LE PARTI
La Caritas Diocesana si impegna ad assicurare gratuitamente prestazioni di assistenza primaria e specialistica alle persone indigenti e/o senza fissa dimora nelle seguenti strutture:

  •   Ambulatorio medico “Casa della Carità”, sito in Lecce, Corte Gaetano Stella, 14;
  •   Ambulatorio medico Caritas, sito in Lecce, Via Santa Maria dell’Idria, 1;
     Ambulatorio medico “S.A.L.V.A.”, sito in Lecce, presso l’Ufficio Diocesano “Migrantes”, via Tasselli, 10.

    Presso i suddetti ambulatori le prestazioni verranno erogate da medici volontari.

    L’ASL di Lecce si impegna a promuovere percorsi integrati di assistenza sanitaria e socio-sanitaria in favore delle persone senza fissa dimora e in condizioni di fragilità sociale, mediante la semplificazione dell’accesso ai servizi a gestione diretta.

    MODALITA’ OPERATIVE

    Prioritariamente tutti i cittadini che possono ottenere l’iscrizione al SSR devono essere orientati e assistiti nell’iter finalizzato all’iscrizione e alla scelta del MMG/PLS del Distretto di Lecce.
    I MMG/PLS garantiranno le prestazioni di assistenza primaria seguendo le indicazioni previste dalla normativa regionale in materia ed esplicitate nella DGR n.1670 del 7/08/2012.

    In osservanza delle disposizioni impartite con la citata DGR n.1670/2012 i MMG/PLS, senza oneri per l’ASL di Lecce, potranno procedere alla visita e alla prescrizione dei farmaci anche a quanti, presenti sul territorio regionale, non possono essere iscritti al SSR.

    I cittadini presenti sul territorio regionale in condizioni di indigenza, che non siano in possesso dei requisiti per l’iscrizione al SSR e non assistiti da un MMG/PLS, potranno ottenere i seguenti servizi:

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Assistenza primaria erogata dagli ambulatori di medicina primaria della Caritas Diocesana che provvedono alla visita medica, alla formulazione della diagnosi e alla prescrizione della terapia farmacologica. Con la suddetta prescrizione si potrà procedere alla concessione/erogazione o eventuale somministrazione del farmaco se disponibile all’interno dell’armadietto medicinali o del frigo dell’ambulatorio; in caso di indisponibilità del farmaco necessario si procederà alla prescrizione dello stesso su apposito prestampato che verrà consegnato all’interessato e che sarà utilizzato per il ritiro del farmaco prescritto presso la farmacia del Distretto Sociosanitario di Lecce. Al fine di rendere possibile quanto indicato, ogni ambulatorio della Caritas Diocesana sarà dotato di un numero limitato di specialità farmaceutiche genericate necessarie per garantire il trattamento delle principali patologie sociali. A tal fine verrà stipulato un accordo di dettaglio tra la direzione medica della Caritas Diocesana e la direzione del Distretto di Lecce.

Assistenza specialistica garantita dai medici specialisti volontari presenti negli ambulatori della Caritas Diocesana. I medici provvederanno alla visita clinica e alla stesura di un piano terapeutico che seguirà le linee di indirizzo già previste per l’assistenza primaria. Anche nel caso di prestazioni specialistiche l’elenco delle specialità medicinali sarà concordato tra la direzione medica della Caritas Diocesana e la direzione del Distretto di Lecce. Per le prestazioni ritenute urgenti, quali visite specialistiche o prestazioni di diagnostica strumentale non fruibili presso gli ambulatori della Caritas Diocesana, il medico di assistenza primaria o lo specialista di riferimento, potrà procedere alla prescrizione delle stesse su apposito modello, definito tra la direzione medica della Caritas Diocesana e la direzione del Distretto di Lecce, che dovrà contenere, oltre alle generalità del paziente, la tipologia di prestazione, la necessità dell’erogazione in urgenza e la diagnosi di invio redatta secondo quanto previsto dalla regolamentazione aziendale in materia di raggruppamenti omogenei di attesa (RAO) per le prestazioni classificate come U. Il Distretto Sociosanitario di Lecce provvederà alla erogazione delle prestazioni utilizzando a questo fine gli spazi temporali assegnati alla medesima tipologia di servizio per la popolazione generale.

Le prestazioni finalizzate alla tutela della gravidanza e della maternità, ove non erogabili presso gli ambulatori della Caritas Diocesana, verranno garantite presso i consultori familiari del Distretto previo invio con nota di accompagnamento.

Letto, confermato e sottoscritto.

ARCIVESCOVO METROPOLITA DI LECCE  Sua Ecc. Rev.ma Mons. Domenico D’Ambrosio          DIRETTORE GENERALE ASL LECCE  Avv. Valdo Mellone

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