prego per ognuno di voi

prego per ognuno di voi

articolo ripreso da portalecce

Il Giovedì Santo è la giornata sacerdotale per eccellenza, momento in cui la Chiesa tutta fa memoria dell’istituzione dei sacramenti del Sacerdozio ministeriale e dell’Eucaristia.

 

 

Tra i primissimi “compiti” che il vescovo svolge nell’esercizio del suo ministero episcopale, meglio ancora se a servizio di una porzione di popolo affidatagli, vi è la “cura” dei sacerdoti, suoi primi ed insostituibili collaboratori.

Ignazio di Antiochia assimila questa unione a quella delle corde e della cetra in grado di suonare la gradevole sintonia della comunione.

Con questo spirito, e a motivo di questo tempo particolare che ci impedisce di essere insieme a rendere lode a Signore, l’arcivescovo Michele Seccia ha voluto rendersi presente ad ogni suo presbitero attraverso un messaggio orante (in allegato) da cui traspaiono tre parole chiave: cuore, preghiera e testimonianza.

Nel cuore paterno/fraterno di mons. Seccia vi è sempre un posto particolare per i preti verso i quali nutre stima e fiducia incondizionata, e che accompagna sempre con affetto, incoraggiamento ed estrema disponibilità al dialogo.

Non sarebbe possibile questa opera senza la sua preghiera all’Eterno Sacerdote, perché scolpisca in ognuno dei sacerdoti i Suoi tratti; da qui e dall’esempio di padre in grado di fare della preghiera il motivo e la spinta di ogni azione che si comprende meglio la scelta che mons. Seccia ha voluto fare nei nostri riguardi: non una meditazione ma una preghiera che sia nutrimento e strumento di comunione.

Ogni vocazione si rafforza con l’azione dei testimoni e don Michele ne pone all’attenzione dei suoi preti uno eminente: il card. Van Thuan, simbolo di un ministero e di una vita credibili, spesi e donati al Signore.

La gratitudine dei sacerdoti è immensa verso il pastore per questo ulteriore segno del suo essere “per loro e con loro”.

A lui, in questo giorno, essi rinnovano obbedienza filiale e la voglia di camminare insieme per continuare a suonare la sinfonia del Regno ed essere collaboratori della sua gioia come lui lo è per ciascuno di loro.

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