pastore zelante, pane spezzato, cuore aperto e sincero

pastore zelante, pane spezzato, cuore aperto e sincero

articolo ripreso da portalecce

Ogni qualvolta si celebra un anniversario di ordinazione presbiterale, riaffiorano immagini, sensazioni, memorie di quei momenti storici: la chiamata, le interrogazioni, la prostrazione durante il canto delle litanie, l’imposizione delle mani, la preghiera consacratoria, la vestizione con la casula, l’unzione delle, mani, la consegna delle offerte per il sacrificio.

 

 

 

 

Immagino il grande senso di gioia e di stupore che pervadeva il suo animo in quel giorno di 47 anni fa, eccellenza Padre Michele, quando a Barletta, l’arcivescovo Giuseppe Carata le imponeva le mani sul suo capo generandola al sacerdozio ministeriale affinché, con l’esercizio del suo ministero presbiterale prima, e con quello episcopale dopo, fosse collaboratore della gioia dei tanti fratelli che il Signore gli avrebbe messo accanto lungo il suo cammino.

Oggi, tutta la comunità diocesana insieme all’arcivescovo coadiutore Angelo Raffaele si stringe intorno a lei con grande affetto e gratitudine, elevando al Signore la lode di ringraziamento per il dono del suo sacerdozio e della sua presenza in mezzo a noi.

Questa ricorrenza, giunge nella vicinanza di un altro anniversario, a lei e a noi molto caro. Infatti, il 2 dicembre di 7 anni or sono, ella varcava l’ingresso della chiesa cattedrale per l’inizio del suo ministero episcopale nella nostra bella Chiesa di Lecce.

Attraverso il suo volto mite, buono e sempre sorridente non ha tardato ad entrare in empatia con il suo popolo, stabilendo da subito un rapporto paterno e amorevole che lo ha sperimentato e lo continua a sperimentare, soprattutto nel corso della Visita Pastorale, come pastore zelante e indefesso che ama stare con il suo gregge, pane spezzato per i tanti poveri che continuamente bussano alla porta dell’episcopio, cuore aperto e sincero a quanti desiderano incontrarla desiderosi di ascolto.

Carissimo Padre Michele, il Signore che conosce i desideri più profondi del nostro cuore, e in particolare le gioie, le tribolazioni e le speranze dei pastori la ricompensi di ogni grazia e benedizione.

Auguri, Eccellenza!

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