Metropolia di Lecce. I centri missionari diocesani a confronto con l’arcivescovo Ricchiuti
articolo ripreso da portalecce
Si è tenuto ieri presso la sede del Centro missionario diocesano di Lecce, all’interno del Centro di pastorale e cultura ‘Giovanni Paolo II’, l’incontro di metropolia dei centri missionari diocesani, che ha riunito i direttori e i collaboratori delle diocesi di Lecce, Brindisi-Ostuni, Otranto,Nardò-Gallipoli e Ugento-Santa Maria di Leuca.
A presiedere l’incontro è stato l’arcivescovo Giovanni Ricchiuti, vescovo emerito di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti e presidente di Pax Christi Italia, accompagnato da don Salvatore de Pascale, delegato regionale dei centri missionari delle diocesi pugliesi. Presente, in collegamento dalla Moldavia, anche don Cesare Lodeserto, sacerdote fidei donum della diocesi di Lecce.
Dopo i saluti del diacono Vinicio Russo, direttore del Centro missionario diocesano di Lecce, le presentazioni dei partecipanti e l’inizio dei lavori, con lo scambio che ha permesso di mettere in comune esperienze e progetti, attraverso il racconto di tutte le realtà e i carismi missionari presenti nelle varie diocesi della metropolia.
“Ho accettato volentieri di essere oggi in mezzo a voi – ha esordito mons. Ricchiuti – per coordinare insieme la programmazione e l’animazione in questo cammino di evangelizzazione e di cooperazione missionaria, con uno sguardo che va oltre i nostri confini e si spinge nella missione di ogni giorno, nelle nostre piccole e grandi responsabilità”.
“In questo anno giubilare che stiamo vivendo – ha continuato il presule – siamo chiamati, su invito di Papa Francesco, ad essere missionari di speranza tra le genti. Le genti di Puglia sono il campo dove noi dobbiamo testimoniare questa missionarietà, per poi venire incontro alle domande aperte su cosa possiamo ancora fare”.
Durante il momento di confronto, numerose le proposte emerse, come quelle sulle iniziative per la prossima Giornata dei missionari martiri del prossimo 24 marzo che, insieme alla Giornata missionaria mondiale di ottobre, rappresentano i due eventi centrali per la testimonianza e l’impegno missionario.
Ad emergere, i propositi e le riflessioni su come costruire una Chiesa missionaria sinodale, con la prosecuzione di un dialogo stabile e duraturo nelle metropolie e tra le diocesi, attraverso lo scambio degli orientamenti, con almeno tre incontri annuali di confronto da tenersi a livello regionale.
Nel cammino indicato come programma dal Pontefice, non può poi mancare l’attenzione ai fanciulli e ai giovani. Da qui, la proposta di pensare ad esperienze interdiocesane per la ricostruzione del Movimento giovanile missionario, attraverso la promozione di servizi di volontariato internazionale. Ed ancora, il ritorno alle iniziative dedicate all’infanzia missionaria.
Tra le numerose idee, anche quella di implementare le testimonianze dei sacerdoti fidei donum ritornati nelle diocesi di appartenenza, insieme a quelle dei laici sostenitori della missione. Importante, inoltre, valorizzare la collaborazione con le diocesi straniere che, per la Chiesa di Lecce, arriverà al traguardo dei 25 anni con la Chiesa moldava, il prossimo ottobre.
Tra i propositi più importanti, quello di sostenere la formazione per i laici, attraverso l’introduzione negli istituti di scienze religiose e nelle scuole di formazione teologica, di corsi dedicati alla missiologia, per educare al compito missionario della Chiesa universale ed elaborare nuove teorie e metodologie della missione.
Al termine della riunione, mons. Ricchiuti ha espresso il suo proposito di portare, a conclusione della sua visita alle metropolie della Puglia, il suo invito durante la Conferenza episcopale pugliese di giugno, a dare un taglio missionario alla programmazione pastorale a livello regionale.
Photogallery di Arturo Caprioli