Messaggio di Mons. Arcivescovo per la Giornata del Seminario

Messaggio di Mons. Arcivescovo per la Giornata del Seminario

 

Gli operai per la messe

 

Il ricordare a questa nostra Chiesa, messe e vigna del Signore, che c’è un compito e una responsabilità che la impegna decisamente e costantemente: pregare e impegnarsi perché la chiamata che il Signore rivolge ad adolescenti e giovani invitandoli a seguirlo per l’annunzio del Vangelo ad ogni uomo, appartiene al mio dovere di Pastore e maestro di e in questa Chiesa.

Sta proprio nella chiara coscienza di questo mio dovere, l’invito che nell’annuale Giornata del Seminario, mi spinge a chiedere a tutti voi la carità della preghiera, dell’attenzione, della simpatia e della solidarietà per questa grande istituzione che accompagna necessariamente il cammino di ogni Chiesa.

La storia della nostra Chiesa ci dice che l’apertura di un Seminario per la Chiesa di Lecce, nella fedeltà a un decreto del Concilio di Trento che obbligava ogni diocesi ad avere il suo Seminario, è giunta con notevole ritardo e dopo ripetuti richiami che giungevano ai vescovi dalla Sede Apostolica. Ma la stessa storia ci narra il grande servizio e la fioritura di vocazioni che il nostro Seminario nei suoi oltre tre secoli di vita, ha saputo esprimere.

Non sono mai mancate le vocazioni e in abbondanza nei decenni trascorsi. Anche oggi il Signore benedice e rende feconda, a fronte di notevoli difficoltà, la risposta di molti alla sua chiamata. Ma non possiamo desistere dall’accogliere il suo invito a pregare il padrone della messe perché mandi operai nella sua messe.

Accanto alla preghiera che domanda al Padre nuove vocazioni, c’è la preghiera che chiede con insistenza la fedeltà e la perseveranza dei tanti alla vocazione ricevuta.

Il Seminario è l’istituzione alla quale tutti guardiamo con amore. Non basta: dobbiamo alzare con più frequenza le mani a Colui che tutto può, e invocare

–     sapienza e saggezza per coloro che educano i nostri giovani e li aiutano a

discernere e capire il progetto di grazia che il Signore ha per loro,

–     attenzione e disponibilità per i chiamati perché non abbiano paura di seguire il

Cristo facendo della loro vita un servizio per il Regno e un dono e un’offerta per i fratelli.

Ma le nostre mani dovranno aprirsi per saper offrire anche il poco di cui disponiamo perché il lungo itinerario che conduce al Sacerdozio, possa garantire e in abbondanza quelle necessarie e indispensabili risorse che danno efficacia e investimenti adeguati per una seria, intelligente e responsabile offerta formativa.

La Vergine Santa che veneriamo nella sua Immacolata Concezione ottenga per tutti voi che amate e servite a vario titolo il nostro Seminario, quell’abbondanza di doni spirituali che rendono forte e sicura la vostra fede.

Per tutti voi assicuro la mia preghiera e la mia gratitudine, invocando l’occhio benevolo e l’intensità dell’amore del Signore Gesù, Sommo ed Eterno Sacerdote.

Lecce, 25 novembre 2012, Solennità d Nostro Signore Gesù, Re dell’universo

 

Mons. Domenico D’Ambrosio

Arcivescovo Metropolita di Lecce

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