‘Mens concordet voci’. Il cammino formativo annuale del seminario regionale di Molfetta
articolo ripreso da portalecce
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- Scritto da Carlo De Giorgi
- Categoria: vita diocesana
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“Mens concordet voci” è il titolo della traccia formativa nell’anno 2020/20201 per la comunità del Pontificio seminario regionale “Pio XI” di Molfetta.
Il titolo della traccia formativa si ispira alla “Regola” di San Benedetto (“Il monaco deve recitare l’Ufficio sotto lo sguardo di Dio e dei suoi angeli”). È importante dunque lasciarsi condurre e stimolare nella preghiera dalle parole della liturgia. Lo spirito nostro è in primo luogo chiamato a seguire le parole che si stanno pronunciando. La liturgia, infatti, apre la nostra esistenza a qualcosa di più grande. Si tratta di saper cogliere la novità di ciò che Dio ci ispira anche nella ripetitività delle formule. Siamo chiamati a farci attenti alla liturgia anche per questo motivo: essere attenti alla voce di Dio, che parla tramite la liturgia. La nostra attenzione ci permette di ricambiare alle attenzioni di Dio nei nostri confronti. Vi deve essere tra quanto si prega ed i gesti che si compiono nell’azione liturgica e la nostra vita quotidiana coesione per evitare il rimprovero di Gesù Cristo: “Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti come sta scritto: questo popolo mi onora con le labbra ma il suo cuore è lontano da me” (Mc 7,6).
Il compimento dell’azione liturgica supera il vuoto formalismo. La liturgia può permeare profondamente il singolo partecipante e l’intera comunità. Non ha una importanza facilmente trascurabile l’aspetto comunitario della liturgia. Etimologicamente la liturgia è opera del popolo.
Il compimento della liturgia è un servizio a tutta la Chiesa. Compiendola, si coopera all’edificazione dei membri della Chiesa. Nella liturgia i cristiani si santificano e santificano a loro volta (in questo la liturgia ha anche aspetto missionario). Nella liturgia è presenta la dimensione comunionale. Vi è comunione di fede (si credono le medesime Verità di Fede), di sacramento (si partecipa ai medesimi sacramenti), di missione e vita (si vive secondo la Fede professata). La preghiera del “Padre nostro” nella messa ci ricorda la comune figliolanza a Dio Padre.
Il seminario ha offerto numerosi mezzi di approfondimento circa l’importanza dell’azione liturgica. È stata tenuta una conferenza sul tema dal noto liturgista don Giovanni Frausini. Si è inoltre svolta una giornata con diversi laboratori su temi quali: nuova edizione del Messale Romano, ars celebrandi, spazi liturgici, Liturgia delle ore, ministeri istituiti.
La traccia formativa di quest’anno ha destato molto interesse specialmente ai fini di una partecipazione più matura all’azione liturgica. Si auspica che le celebrazioni non siano solo perfette esecuzioni di rubriche ma soprattutto perfette offerte d’amore a Dio.