L’ultimo concerto di ‘Notti Sacre’. A Santa Croce musica e conferenza su Girolamo Melcarne
articolo ripreso da portalecce
Quinto e ultimo appuntamento, domani 20 ottobre, con la rassegna “Notti sacre”, prestigiosa rassegna di musica sacra giunta a Bari alla sua quattordicesima edizione che le chiese di Lecce, per un particolare accordo tra arcidiocesi di Bari-Bitonto, arcidiocesi di Lecce e ArtWork, ospitano per il secondo anno consecutivo.
Alle 20.30 presso la basilica di Santa Croce, infatti, è in programma il concerto-conferenza su Girolamo Melcarne (Girolamo Montesardo) “Ecclesiastici Concentus (1608) Hieronimi Montisardui – Mundanae et Humanae Sonoritates”. Relatrice Rita Pispico, coro polifonico “Jubileum”, direttore del coro il maestro Francesco Muolo, accompagnatore all’organo il maestro Carlo Scorrano, violinista Ivo Mattioli.
La preziosa raccolta di ventidue “ecclesiastici concentus”, “da cantarsi a una, due, tre, quattro, cinque e otto voci col basso per l’organo”, ricopre un notevole interesse filologico, anche perché l’unica fonte pervenuta è conservata in Polonia, a Wroclaw-Breslau (Biblioteka Uniwesytecka), di cui la biblioteca del Conservatorio di Lecce possiede una riproduzione digitale. Data alle stampe con magnifici capilettera a Venezia nel novembre del 1608, allo scadere dell’incarico annuale del Melcarne come maestro di cappella della cattedrale di Fano, l’opera è numerata come ottava, ma è solo la terza pervenutaci dell’autore, che per l’occasione si firma Monsarduus, cioè col nome latino del paese d’origine, Montesardo di Alessano, in provincia di Lecce, nella dedica al “reverendissimo praesuli Thome Lapio Fanensium episcopo”.
Verranno dunque presentati in anteprima e resi fruibili al pubblico, dopo un’attenta opera di trascrizione dalla notazione antica (notazione bianca) a quella moderna della relatrice Rita Pispico, sette mottetti selezionati tra i più “preziosi” per valenza storica e stilistica. E, a conferma delle grandi doti e modernità di questo compositore, sarà eseguita per l’occasione la rielaborazione per violino ed organo di “Vidi Speciosam”.
Ideata da mons. Antonio Parisi, “Notti sacre”, è un evento di Vallisa Cultura (www.vallisa.it) realizzato in collaborazione con arcidiocesi di Bari-Bitonto, arcidiocesi di Lecce e ArtWork (www.artworkcultura.it); si avvale del sostegno del Ministero della cultura con il Fondo unico per la cultura, del patrocinio del Pontificio Consiglio della cultura, Regione Puglia, comune di Bari, comune di Lecce, Acquedotto Pugliese, e del supporto di ArtEcclesiae Bari-Bitonto, Fondazione Splendor Fidei e Portalecce.