l’Eccomi di Maria, primo Credo della Chiesa

l’Eccomi di Maria, primo Credo della Chiesa

articolo ripreso da portalecce

Nei primi vespri della Solennità dell’Assunta l’arcivescovo Michele Seccia ha presieduto in cattedrale la solenne celebrazione eucaristica al termine della quale sono stati intronizzati i simulacri dei santi patroni.

Celebriamo oggi – ha sottolineato Seccia nell’omelia – la festa di colei che ha professato il primo Credo della Chiesa con il suo “Eccomi”. Nelle nostre condizioni dobbiamo chiederci se abbiamo il tempo di alzare lo sguardo al cielo e contemplare attraverso Maria il nostro futuro. Preparare il nostro futuro, perché il mistero dell’Assunzione ci invita a credere, in virtù del nostro battesimo, di rivestirci di un corpo immortale, solo se siamo in grado di accogliere la Parola di Dio”.

“Creatura e madre di tutti i credenti – ha concluso l’arcivescovo – rappresenta la nostra storia, il nostro cammino di fede. Contemplare Maria fa nascere in noi un grande desiderio. Se con grande e vera umiltà a imitazione del ladrone pentito si realizzerà per noi il mistero della assunzione, per mezzo del Sacramento della riconciliazione”.

 

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