L’arcivescovo Luigi Pezzuto sacerdote da cinquant’anni. Nello stemma i segni della sua terra

L’arcivescovo Luigi Pezzuto sacerdote da cinquant’anni. Nello stemma i segni della sua terra

articolo ripreso da portalecce

Mons. Luigi Pezzuto, nunzio apostolico, arcivescovo titolare di Torre Proconsolare, è nato a Squinzano il 30 aprile 1946, da una famiglia cristiana e laboriosa.

 

 

 

Mai don Ginetto – come lo hanno sempre chiamato a Squinzano anche dopo la nomina episcopale – ha dimenticato gli insegnamenti ricevuti attraverso le parole e la vita dalla sua famiglia e dalla gente della sua terra natia, terra che ha sempre portato nel cuore, tanto da inserire nel suo stemma episcopale lo stemma civico del paese del nord Salento.

Cresciuto all’ombra del campanile, ma soprattutto con il servizio all’altare, da chierichetto, ha da subito osservato i sacerdoti che svolgevano il loro ministero nella sua parrocchia e si è lasciato conquistare da questa vita donata al Signore attraverso il servizio ai fratelli.

Ha frequentato il ginnasio e il liceo classico presso il Pontificio seminario romano minore e la Facoltà di teologia con il seminario maggiore presso il Laterano. È stato ordinato sacerdote il 25 settembre 1971, cinquant’anni fa, nella chiesa madre di Squinzano con l’imposizione delle mani di mons. Francesco Minerva, vescovo di Lecce; presiedette la prima eucarestia il 26 settembre dello stesso anno nella sua chiesa parrocchiale d’origine Mater Domini, dove ha continuato a celebrare ogni volta che tornava a Squinzano per le sue vacanze.

Appena ordinato sacerdote fu assistente presso il Pontificio seminario romano e vicerettore presso il seminario vescovile di Lecce, collaboratore nella parrocchia Sacro Cuore in Lecce. Mentre svolgeva il suo servizio nella diocesi che lo aveva generato alla fede e al sacerdozio. il Signore preparava per lui un cammino verso luoghi lontani, infatti il vescovo mons. Minerva si faceva voce della volontà di Dio, manifestandoli la richiesta che aveva ricevuto da Roma di essere stato scelto per frequentare la Pontificia Accademia Ecclesiastica.

Negli anni 1975-1978 frequentò i corsi di diplomazia presso questa e nel giugno 1978 conseguì la licenza in Diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense. Entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede, nel marzo 1978, ebbe la sua prima destinazione nel Ghana come addetto di nunziatura. Ha prestato poi servizio presso le rappresentanze pontificie in Paraguay, Papua Nuova Guinea, Brasile, Senegal, Ruanda e Portogallo.

Il 18 ottobre 1995 è stato nominato incaricato d’affari nella Repubblica del Congo e in Gabon, Paesi di cui è diventato nunzio apostolico il 7 dicembre 1996. Il 6 gennaio successivo è stato consacrato arcivescovo titolare di Torre di Proconsolare da Papa Giovanni Paolo II, coconsacranti, il cardinale Giovanni Battista Re e l’arcivescovo Miroslav Marusyn (segretario della Congregazione per le Chiese Orientali). Il 22 maggio 1999 è stato trasferito alla nunziatura apostolica in Tanzania e il 2 aprile 2005 a quella di El Salvador; dal 7 maggio 2005 è stato anche nunzio apostolico in Belize; il 17 novembre 2012 è stato nominato nunzio apostolico in Bosnia-Erzegovina e Montenegro. Il 16 gennaio 2016 è stato nominato nunzio apostolico nel Principato di Monaco.

Il 31 agosto scorso Papa Francesco ha accolto la sua rinuncia all’ufficio di nunzio apostolico per raggiunti limiti d’età. In questi giorni, anche attraverso una settimana di preghiera per le vocazioni, si prepara a vivere il suo Giubileo sacerdotale (LEGGI) rendendo grazie a Dio per tutti i doni che ha ricevuto e che con larghezza, disponibilità, gioia ed entusiasmo ha saputo donare lungo le strade percorse e i volti incontrati. Presiederà la messa giubilare nella sua Squinzano, sabato 25 settembre alle ore 19,30 in Piazza Plebiscito.

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