La carità si adegua ma non si ferma. Ai poveri delle mense da domani pasti da asporto

La carità si adegua ma non si ferma. Ai poveri delle mense da domani pasti da asporto

articolo ripreso da portalecce

Le mense di Santa Rosa e della Casa della carità a Lecce da domani cambiano “spartito” distribuiranno i pasti caldi in contenitori da asporto. Annullate invece tutte le riunioni programmate dalla Caritas diocesana.

 

 

Così è stato deciso nella riunione della Caritas diocesana con i responsabili delle mense e dei punti ristoro della città e della diocesi. Restando chiusa la mensa delle suore vincenziane di via Petraglione a tutela degli ospiti dell’adiacente casa di riposo per anziani, da domani e fino al 15 marzo le mense di Santa Rosa e della Casa della caritàcontinuando ad osservare i consueti giorni e orari di apertura – distribuiranno i pasti pronti in contenitori adatti all’asporto. Stessa modalità anche per le mense domenicali cittadine di Fulgenzio, San Lazzaro, San Giovanni Battista e San Nicola di Squinzano.

Anche i punti-ristoro serali di Lecce (Fulgenzio, Sacro Cuore, Cattedrale, San Lazzaro, San Pio e San Massimiliano Kolbe) e di Santa Maria delle Grazie a Squinzano continueranno a offrire il servizio ma senza dare la possibilità di consumare il pasto in loco.

Infine, circa l’accoglienza notturna, fino al 15 marzo la Casa della carità offrirà ospitalità per il riposo notturno soltanto le persone che alla data odierna già ne usufruiscono.

Restano chiusi al pubblico per questi giorni sia l’Emporio della solidarietà di via Adua a San Luigi (Porta Napoli) che l’ambulatorio medico di Santa Maria dell’Idria.

Piccole modifiche alle buone prassi che non fermano l’azione di carità della Chiesa di Lecce e che garantiscono il rispetto delle norme emanate dal Governo a garanzia della salute dei poveri stessi e dei volontari.

AGGIORNAMENTI NELLE PROSSIME ORE

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