IUBILAEUM ORONTIANUM LYCIENSE. Bellanova sul messaggio di Seccia: speranza virtù concreta

IUBILAEUM ORONTIANUM LYCIENSE. Bellanova sul messaggio di Seccia: speranza virtù concreta

articolo ripreso da portalecce
e scritto da Andrea Pino

“Celebrando i santi patroni e l’avvio dell’Anno Giubilare Oronziano, l’arcivescovo Michele Seccia ha invia all’intera comunità territoriale un messaggio e un invito importanti, da cogliere: mettere al centro le nuove generazioni e imparare la speranza”.

 

 

 

Lo ha detto ieri sera, la viceministra delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Teresa Bellanova, dopo aver ascoltato in Piazza Duomo il Messaggio alla città, pronunciato dall’arcivescovo Michele Seccia al termine della celebrazione dei vespri che ha aperto la tre giorni di festa in onore dei santi patroni di Lecce.

“Ha ragione Seccia – ha ribadito la viceministra -: la speranza è la virtù dei gesti concreti e della piena assunzione di responsabilità, ognuno nel proprio ruolo e nella propria funzione. È dire con fermezza no a quello scaricabarile che ogni giorno avvelena e indebolisce anche i rapporti tra Istituzioni e rende sterile qualsiasi progetto di cambiamento e trasformazione delle cose. Ma è anche dire con forza che nulla deve andare sprecato delle enormi risorse messe a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza soprattutto per le comunità meridionali e dall’integrazione delle risorse e degli strumenti già in campo. Un’occasione irripetibile e imperdibile per il nostro Paese”.

“Se c’è una declinazione particolare da cogliere per me è questa – ha concluso la Bellanova -: la speranza deve essere il risultato della qualità, concretezza, e responsabilità a tutti i livelli cui sono chiamate la politica e le classi dirigenti in questo momento. Siamo chiamati a scrivere una pagina nuova e diversa nel segno della coesione e dell’inclusione. È questo che dà forza alla speranza”.

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