In preghiera per l’unità dei cristiani/7. ‘Radunati in preghiera attorno all’unico Signore’
articolo ripreso da portalecce
A cura dell’Ufficio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, Portalecce, in occasione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, accompagna ogni giorno i suoi lettori con una breve riflessione, alcuni suggerimenti per l’ascolto della Parola e una proposta di preghiera.
Nel nostro viaggio verso Betlemme, la città del pane, contempliamo i sapienti giunti ad onorare il Cristo Bambino. Essi aprirono i loro scrigni e offrirono al neonato Re i loro doni: oro, incenso e mirra. Le nostre divisioni storiche, il nostro puntiglio nelle regole e nei riti, e il nostro imbricamento con le cose del mondo ci hanno separato. Quindi, quali doni abbiamo preparato per il Re che viene ad illuminare la nostra vita e ci conduce alla grazia dell’unità? Sappiamo che Dio non gradisce le nostre ricchezze e i nostri sacrifici, ma che la sua potenza opera nella nostra debolezza: “Soldi non ne ho”.
Il Signore desidera un cuore benevolo, che arde di amore per Lui, e per i nostri fratelli e le nostre sorelle in Cristo da cui siamo separati; un cuore palpitante di misericordia, sinceramente pentito e desideroso di conversione. Prepariamo allora per lui, il dono di un cuore pieno di amore. Inginocchiati in adorazione chiediamo un cuore contrito per il peccato di divisione e obbediente all’Unico Dio che noi serviamo; un’obbedienza che ravvivi, guarisca e riconcili tutto ciò che è spezzato o ferito in noi, intorno a noi e tra noi. Cristo ha già elargito il dono dell’unità alla sua Chiesa.
Noi cresciamo nella comunione quando condividiamo la grazia delle diverse tradizioni che abbiamo ricevuto, riconoscendo che la fonte di tutti i nostri doni è il Signore.
LA PAROLA DI DIO
Os 6, 1-6 Voglio amore costante, non sacrifici
Sal 100 (99), 1-5 Entrate nel suo tempio con canti, nei suoi cortili con inni di lode
At 3, 1-10 Soldi non ne ho, ma quello che ho te lo do volentieri
Mt 6, 19-21 Perché, dove sono le tue ricchezze, là c’è anche il tuo cuore
PREGHIAMO INSIEME
Lode, onore e rendimento di grazie a te, o Dio. Tu hai rivelato te stesso nell’epifania del tuo Figlio sia a coloro che avevano a lungo atteso la tua venuta, sia a coloro che non ti attendevano. Tu conosci la sofferenza che ci circonda, il dolore causato dalle nostre divisioni. Tu vedi i travagli del mondo e vedi l’odierna situazione, sempre più tormentata, del Medio Oriente, il luogo che Tu hai scelto per la nascita di Gesù, e che è stato santificato dalla sua presenza. Ti chiediamo di rendere i nostri cuori e la nostra mente capaci di conoscerti. Mentre ci uniamo ai sapienti venuti da lontano, preghiamo che Tu ci apra il cuore all’amore per te e per i fratelli e le sorelle attorno a noi. Donaci la volontà e i mezzi per lavorare alla trasformazione del mondo e scambiarci quei doni che alimentano la comunione. Elargisci i tuoi doni e le tue benedizioni senza fine. Ricevi la nostra preghiera nel nome del tuo Figlio Gesù Cristo, che vive e regna con te e con lo Spirito Santo. Amen.