In marcia verso Assisi per vivere il perdono. Cinquanta giovani dal Salento: Lecce presente
articolo ripreso da portalecce
È finalmente partita la marcia francescana, in cammino verso Assisi, i prossimi 1 e 2 agosto, dove anche dal Salento un nutrito gruppo di giovani si è incamminato per “incontrare” il santo poverello umbro patrono d’Italia.
In tutto una cinquantina, tra giovani legati ai frati della provincia (Centro di pastorale vocazionale e giovanile dei Frati Minori del Salento), alle suore Alcantarine di Maglie e i giovani dell’arcidiocesi di Lecce grazie all’Ufficio di pastorale giovanile guidato da don Salvatore Corvino.
Il cammino in realtà ha avuto già inizio, almeno spiritualmente, lo scorso 25 luglio, quando tutti i ragazzi si sono incontrati presso il convento di Santa Chiara a Nardò per poi, passata lì la prima notte con le Sorelle Clarisse, partire la mattina alla volta di Todi, in Umbria, punto di partenza della lunga marcia a piedi che tappa dopo tappa, giorno dopo giorno, li porterà verso la Porziuncola e verso Assisi.
Raggiunta Todi in pullman i ragazzi sono stati ospiti dei Frati Minori dell’antico e storico convento di Montesanto. Ed è proprio ieri mattina, alle primissime luci di un sole non ancora sorto, che la marcia ha avuto davvero inizio tra le strade dell’Umbria entrando nel vivo di questa 42esima Marcia francescana, che vede tutte le province francescane d’Italia coinvolte in cammino verso Assisi, e il cui slogan quest’anno è “Vivo con Te”.
Ad accompagnare i passi di questi giovani in cammino ogni giorno sono brani del Vangelo e testi delle fonti francescane, oltre alla presenza dei Frati minori di Galatone, Fra Milko, Fra Giuliano, Fra Tony, Fra Gabriele, Fra Bruno e Fra Pierangelo; delle Sorelle Clarisse Alcantarine Suor Laura e Suor Antonella di Maglie; e da Lecce il direttore della pastorale giovanile don Salvatore Corvino insieme a don Luca Curlante.
Ogni giorno il gruppo salentino raggiungerà a piedi i vari paesi umbri legati alla tradizione francescana, ospitati nei vari conventi, per arrivare nella festa del perdono del 2 agosto, proprio dinanzi a quella piccola e povera chiesetta, la Porziuncola, che raduna da ogni angolo d’Italia e del mondo migliaia di pellegrini nel nome di San Francesco. (F.C.)