Il Natale dell’arcivescovo. Tutte le celebrazioni e gli eventi cui partecipa mons. Seccia
articolo ripreso da portalecce
La già corposa agenda dell’arcivescovo Michele Seccia, sarà ancora più intensa in questo tempo di Natale, ricco di appuntamenti e occasioni di incontro. Oltre alle diverse celebrazioni liturgiche, infatti, il pastore non lesinerà energie per far giungere il messaggio del Natale a tutti i fedeli e ai cittadini dell’arcidiocesi.
Già ieri 20 di dicembre, in prima mattinata, l’arcivescovo ha formulato un pensiero augurale nella basilica di Santa Croce ai funzionari della Prefettura e della Provincia, con i loro rispettivi dirigenti.
Sempre ieri l’arcivescovo ha visitato l’ospedale cittadino portando la speranza e il conforto di Gesù, che nasce umile a Betlemme, agli ammalati, agli operatori sanitari, ai dirigenti e ai dipendenti della Asl locale.
Nel pomeriggio, dopo una breve visita alla Gazzetta del Mezzogiorno dove ha benedetto il presepe, si è recato in Prefettura per lo scambio di auguri istituzionale.
Oggi, 21 dicembre, mons. Seccia ha in programma la visita al centro Dopo di noi, di Via Cimarosa a Lecce, dove celebrerà la santa messa. In Piazza Duomo, verso le 12.30, riceverà una delegazione di Cuore Amico, che consegnerà alla Caritas diocesana beni di prima necessità per i poveri. Nel pomeriggio, mons. Seccia sarà invece a Bari nella basilica di San Nicola per la veglia di preghiera per la pace della Chiesa italiana presieduto dal card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente dei vescovi italiani.
Domani 22 dicembre, la mattinata sarà trascorsa in episcopio, dove il presule riceverà gli auguri da diverse associazioni, mentre nel pomeriggio, mons. Seccia prima si recherà presso una Casa di riposo per anziani (Villa Monica) e poi sarà al Teatro Politeama per aprire il convegno dei dottori commercialisti della provincia di Lecce che si terrà a partire dalle 18; infine sarà al Teatro Apollo per la cerimonia di donazione di una incubatrice in favore del nosocomio cittadino.
Venerdì 23 dicembre, in mattinata riceverà gli auguri natalizi e nel pomeriggio, alle 16, incontrerà gli operatori e i pazienti ospiti dell’Hospice di San Cesario di Lecce.
Sabato 24 dicembre, vigilia di Natale, si recherà al Polo di oncologia pediatrica “Giovanni Paolo II” di Lecce, dove è programmata la santa messa per le 11. Nel pomeriggio, alle 18, benedirà e deporrà il Bambinello nel presepe predisposto in Piazza Duomo a Lecce, mentre, alle 22.30, celebrerà la Messa della Notte di Natale in cattedrale.
Il giorno di Natale, il presule celebrerà alle 9 al carcere cittadino e alle 11 presiederà il solenne pontificale in cattedrale.
Il 26 dicembre, mons. Seccia si recherà a Pisignano per immettere il nuovo parroco, don Angelo Rizzo, e festeggiare, con la comunità parrocchiale Santo Stefano.
Martedì 27 dicembre, nel pomeriggio amministrerà le cresime nella parrocchia di San Matteo per poi prendere parte al Concerto di Natale in cattedrale.
Nei giorni 29 e 30 dicembre l’arcivescovo si recherà a Barletta, dove, tra l’altro, celebrerà la santa messa nel monastero di San Ruggero.
Di rientro a Lecce, il 31 dicembre presiederà l’Eucaristia in cattedrale alle 18, che si concluderà con il canto di ringraziamento del Te Deum.
Il 1° gennaio, Solennità della Madre di Dio e inizio del nuovo anno, il vescovo celebrerà ancora in cattedrale alle 11, mentre il 2 gennaio si recherà a Vernole per inaugurare il restaurato battistero della chiesa madre alle 18.
Giovedì 5 gennaio il presule sarà in Piazza Sant’Oronzo a Lecce, nella chiesa di Santa Maria della Grazia, dove prenderà parte al concerto in occasione della riapertura della chiesa alle ore 18.30.
Infine, il giorno dell’Epifania il vescovo celebrerà nuovamente in cattedrale alle 11, mentre domenica 8 gennaio sarà impegnato in mattinata a Trepuzzi, dove conferirà il sacramento della cresima nella parrocchia della Santa Famiglia, e in serata in cattedrale per la messa domenicale del Battesimo del Signore.
Questa è la fitta agenda dell’arcivescovo Seccia che la diocesi accompagnerà con la vicinanza e preghiera.