IL CANTO NELLA LITURGIA/3. Il canto d’ingresso per le cinque domeniche di Quaresima

IL CANTO NELLA LITURGIA/3. Il canto d’ingresso per le cinque domeniche di Quaresima

articolo ripreso da portalecce

Con il Mercoledì delle ceneri avrà inizio il Tempo di Quaresima che arriva fino alla Messa della “Cena del Signore” esclusa ed ha lo scopo di preparare la Pasqua.

 

 

Le domeniche di questo Tempo vengono chiamate domenica I, II, III, IV, V di Quaresima. La sesta domenica, in cui ha inizio la Settimana Santa, si chiama “Domenica delle Palme: Passione del Signore” (cf. Norme generali per l’ordinamento dell’Anno liturgico e del calendario, nn. 27-28 e 30).

Come già avvenuto per le domeniche di Avvento e le solennità e feste del Tempo di Natale, vogliamo dare alcuni suggerimenti circa il canto di ingresso per le domeniche di Quaresima.

Lo facciamo ribadendo che la scelta di questo canto può essere tra l’antifona con il salmo, quale si trova nel Graduale Romanum oppure un altro canto adatto scelto preferibilmente dal Repertorio Nazionale di canti per la liturgia.

  • La prima possibilità è, quindi, quella di eseguire le antifone del Graduale Romanum (1974): Invocabit me per la I domenica; Tibi dixit cor meum oppure Reminiscere per la II; Oculi mei per la III; Laetare per la IV; Judica me Deus per la V; per la Domenica delle Palme Hosanna filio David prima della benedizione delle palme, Pueri Hebraeorum, Pueri Hebraeorum vestimenta, Hymnus ad Christum Regem durante la processione, Ingrediente Domino all’ingresso in chiesa.
  • Un’alternativa, senza dubbio più fattibile, è quella di cantare in tutte le domeniche di Quaresima la melodia tradizionale Attende Domine, conosciutissima nella sua traduzione italiana Signore ascolta, Padre perdona.
  • Un’altra opzione è quella di attingere dal Repertorio Nazionale di canti per la liturgia brani in lingua italiana che richiamano le antifone: Grandi e mirabili le tue opere (n. 84) per tutte e cinque le domeniche, avendo una strofa specifica per ogni domenica; M’invocherà e io lo esaudirò (n. 88) per la I domenica; Ricorda, Signore (n. 93) per la II (prima strofa) e per la III (seconda strofa); Donaci, Signore, un cuore nuovo (n. 81) per la III; Osanna al figlio di David (n. 105 o n. 106), A te gloria (n. 102) o A te sia gloria (n. 103), Sei giorni prima della Pasqua (n. 107) per la Domenica delle Palme.
  • Integrando qualche lacuna del Repertorio, proponiamo Cantico d’Isaia per la IV domenica e Come la cerva per la V, entrambe dalla raccolta Non di solo pane di Marco Frisina.
  • Per il resto, il Repertorio e la tradizione offrono numerosi altri canti rispondenti al carattere del Tempo, che pure è possibile eseguire nelle diverse domeniche.

                                                                                                                                                                                                                     *responsabile Ufficio diocesano musica sacra

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