Giornata delle offerte al sostentamento del clero. Prete leccese ‘testimonial’ di Avvenire

Giornata delle offerte al sostentamento del clero. Prete leccese ‘testimonial’ di Avvenire

articolo ripreso da portalecce

La Giornata nazionale delle offerte per il sostegno economico del clero ritorna come ogni anno in questa domenica 19 settembre anche con un look nuovo evidenziato dal rinnovo del logo, del sito (CLICCA QUI) e del magazine dedicato.

 

 

 

La raccolta delle offerte deducibili, insieme con l’8X1000 permette di garantire a tutti i sacerdoti un adeguato sostegno economico.
Nella lettera inviata ai vescovi italiani, mons. Donato Negro, arcivescovo di Otranto e presidente dei vescovi pugliesi, nelle vesti di presidente del Comitato per la promozione del sostegno economico della Chiesa Cattolica, evidenzia come questa Giornata sia “l’occasione per aiutare le nostre comunità a prendere sempre più coscienza che il ministero ordinato è al servizio della comune vocazione cristiana di tutti i battezzati e che anche la dimensione economica e materiale (non solo quella spirituale e pastorale) è parte integrante di questo ministero del quale la comunità e corre­sponsabile”.

Per la Giornata, Avvenire, il quotidiano della Cei, ha preparato uno “speciale” che raccoglie alcune esperienze concrete, necessarie per comprendere quanto sia giusto destinare le offerte deducibili al sostegno economico dei sacerdoti. Tra queste, ha presentato la bella iniziativa “leccese” pensata e realizzata da don Mattia Murra nella parrocchia di Santa Maria del Popolo a Surbo. Si tratta della raccolta dei cosiddetti “centesimi inutili”.

A scuola (da insegnante di religione) – ha rivelato don Mattia – vedevo i ragazzi che buttavano via i centesimi che le macchinette dei distributori restituivano come resto. Ho lanciato allora un appello e come risposta c’è stata una raccolta di chili di monetine – ha concluso il sacerdote -, per l’ammontare di 3mila euro. Quel denaro ‘inutile’ (insieme con il contributo della Regione Puglia) è diventato ‘utile’ al restauro del nostro campanile del 1300”.

 

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