e sul campanile visioni fino a mezzanotte

e sul campanile visioni fino a mezzanotte

articolo ripreso da portalecce

Visioni emozionanti ieri sera a Lecce nel chiostro dell’antico seminario di Piazza Duomo: in prima assoluta è andato in scena “Chiostro di luce”, il video mapping di ArtWork, vincitore del bando “Co-operarte” promosso dalla Cei e da Confcooperative. Ospite d’eccezione il vicepresidente dei vescovi italiani, mons. Francesco Savino.

 

 

Un progetto, “Chiostro di luce”, che da stasera, ogni giorno dalle 21 alle 24, sarà aperto a turisti e visitatori leccesi che godranno grazie ad una tecnica visiva e musicale di una visione innovativa del cortile interno dell’antico seminario, il magnifico palazzo settecentesco su Piazza Duomo che, tra l’altro, ospita al primo piano il Mudas, il Museo diocesano di arte sacra. Nel mapping una lunga e colorata carrellata d’arte: le opere d’arte custodite nel museo, alcune pagine salienti della storia di Lecce nel contesto del Mediterraneo, con un importante richiamo alla vittoria di Lepanto del 1571, le chiese del circuito LeccEcclesiae, e, ovviamente, la festa di Sant’Oronzo, nell’anno del Giubileo Oronziano che volge ormai al termine. 

“Fruire l’arte per scoprire, ammirare e contemplare la bellezza che avvicina a Dio – ha dichiarato l’arcivescovo di Lecce, mons. Michele Seccia, al termine dell’inaugurazione di ‘Chiostro di luce’ che ha visto, tra gli altri, la partecipazione anche del card. De Giorgi, del vescovo Palmieri, del presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone -. Resta questo lo scopo di ogni azione della diocesi attraverso il servizio concreto e straordinario di ArtWork che, da tre anni ormai, tiene aperte full-time le più belle chiese di Lecce, rende fruibile il nostro museo di arte sacra e, da pochi mesi, rende possibile un’esperienza straordinaria, impensabile fino a pochi anni fa: la visita al campanile dello Zimbalo attraverso un ascensore panoramico che consente di godere di visioni mozzafiato”. “Questa nuova proposta di ArtWork – ha concluso Seccia – da un lato conferma l’attenzione della Cei, anche attraverso feconde sinergie, alla valorizzazione dei beni ecclesiastici; dall’altro permette di rivalutare ancora di più il chiostro del nostro antico seminario che diventa di notte una innovativa galleria che espone tanti tesori nascosti nel cuore del barocco leccese. Uno stimolo per approfondirne la conoscenza recandosi di persona nei luoghi che il centro storico di Lecce custodisce come scrigno prezioso”.

“Per prima cosa voglio congratularmi per questo nuovo traguardo con la cooperativa ArtWork e con l’arcivescovo di Lecce che ha voluto affidare a questo ente, nel quale lavorano tanti giovani, la gestione dei più importanti beni ecclesiastici della diocesi – ha dichiarato dopo la visione, il vescovo Francesco Savino -.  Mi vado sempre più convincendo – ha aggiunto – che le persone credono molto nella cultura come fonte di benessere e, di conseguenza, nella valorizzazione del patrimonio immenso dei beni artistici lasciatoci in eredità dalle generazioni che ci hanno preceduto. Mi piace dire, con una bellissima frase che troviamo nel libro ‘L’idiota’ di Dostoevskij, che ‘La bellezza salverà il mondo’: avere l’opportunità di vedere e ammirare le opere d’arte procura gioia e amore per la vita. Fare l’esperienza della bellezza aiuta molto la coscienza perché sono profondamente convinto che l’estetica conduce all’etica. E, per dirlo con altre parole: tutto ciò che è bello, tutto ciò che è arte da contemplare, da leggere, da ascoltare… rende migliore la persona, la mette nella condizione di un comportamento più etico, più buono, migliore”.

 “Questa nuova iniziativa culturale ha l’obiettivo di fornire un altro elemento di conoscenza e riflessione a tutti coloro che, numerosi, si recano ad ammirare lo spettacolo serale di Piazza Duomo, già resa magica dalla sua illuminazione: abbiamo lavorato per suscitare nuova attrazione e ulteriore attenzione verso i beni ecclesiastici affidati alla nostra gestione, sforzandoci di offrirne un’inedita e valida lettura – ha spiegato nel suo intervento d’apertura il dott. Paolo Babbo, presidente di ArtWork –. Dopo essersi affacciati in piazza Duomo, i visitatori potranno godere della novità tecnologica e artistica del video mapping nel chiostro del seminario e, volendo, della visione notturna del panorama dall’alto del campanile del Duomo”.

Per tutto il mese di agosto, infatti, l’orario di visita del campanile viene prolungato sino alla mezzanotte (ultima salita alle 23:45). Al chiostro si accede con un ticket dedicato (4 euro); inoltre, l’ingresso è consentito, gratuitamente, ai possessori del ticket del campanile del duomo, acquistato per il turno di visita dalle 21 alle 24.  

“Il video mapping è certamente una soluzione tecnologica vicina al mondo dei giovani, e proprio per incentivarne l’accesso nel chiostro il ticket d’ingresso è gratuito per i ragazzi che viaggiano con la famiglia – ha concluso il presidente Babbo -. Pensiamo così anche di coinvolgere le tante famiglie pugliesi che scelgono Lecce per una passeggiata serale”. 

Racconto per immagini di Arturo Caprioli

Condividi questo post