Dopo Acerenza, visita a Gravina. Procede la formazione dei preti leccesi a Matera con Panzetta

Dopo Acerenza, visita a Gravina. Procede la formazione dei preti leccesi a Matera con Panzetta

articolo ripreso da portalecce

Ieri, secondo giorno di formazione del clero per i quasi quaranta sacerdoti leccesi che, accompagnati dall’arcivescovo Angelo Raffaele Panzetta, si trovano a Matera, ospiti di Casa Sant’Anna.

 

 

Ieri mattina, arcivescovo e presbiteri, dopo la colazione, sono partiti per Acerenza dove sono stati accolti da un ricco buffet nonostante l’assenza prevista dell’arcivescovo Francesco Sirufo per motivi di salute Subito dopo, il gruppo ha visitato il museo diocesano che l’arcivescovo pugliese Giovanni Ricchiuti ha inaugurato nel 2007 durante il suo episcopato acheruntino (2005/2013). Il museo accoglie preziosi oggetti d’arte provenienti dalla storia millenaria della diocesi e si articola in quattro sale espositive, oltre a fughe d’ampi e lunghi corridoi, disposti su due piani. Nella sala A sono offerti all’attenzione dei visitatori oggetti provenienti da corredi tombali, databili tra il VI e il II sec. a C. soprattutto di cultura fittile canosina. La sala B ospita ceramica sub-geometrica di tradizione dauna. La sala C ospita alcune mitrie di arcivescovi, insieme con testimonianze scultoree in legno. Nella sala D sono esposti oggetti in argento, provenienti dalla cattedrale di Acerenza.

Dopo il museo, i sacerdoti con l’arcivescovo hanno visitato la cattedrale dove hanno celebrato la messa prima di fare rientro a Matera per il pranzo. Momento di festa con taglio della torta dopo il pranzo per porgere gli auguri al segretario dell’arcivescovo, don Andrea Gelardo, che ieri ha compiuto 35 anni. 

 

 

 

 

Nel pomeriggio la conferenza tenuta da don Francesco Zaccaria, direttore dell’Istituto pastorale pugliese, docente straordinario di teologia pastorale presso la Facoltà teologica pugliese e membro del Consiglio di facoltà. Tema dell’incontro: “Sinodalità e missione. Progettare insieme il servizio ecclesiale”. 

Incisivi i punti trattati e le piste di riflessione offerte ai sacerdoti leccesi da don Zaccaria: dare protagonismo all’azione dello Spirito Santo; superare la crisi del senso comunitario e l’individualismo; non cedere alla tentazione del pessimismo e dell’improvvisazione; progettare non significa prevedere tutto; il metodo dell’effettuazione; fidarsi del Signore, facendo la nostra parte (Mt 28,20; At 1,11).

Stamattina, momento di formazione sulla sinodalità ancora con il docente di teologia pastorale, tema dell’incontro: “Sinodalità e discernimento. Decidere insieme e superare i conflitti”. Nel pomeriggio, la seconda uscita programmata: visita a Gravina in Puglia.

Domani 10 luglio è l’ultimo giorno del soggiorno del primo gruppo del presbiterio leccese (il secondo gruppo si recherà sempre a Matera con l’arcivescovo dal 31 agosto al 3 settembre). In mattinata, dopo le lodi e la prima colazione, interverrà don Francesco Asti, presbitero della diocesi di Napoli e, dal 2023, preside della Facoltà teologica dell’Italia meridionale. Tema della conferenza: “Servizio pastorale e vita spirituale dei presbiteri”.

Dopo il pranzo, la comitiva ripartirà per Lecce quando ormai mancheranno poco più di ventiquattr’ore dalla cerimonia per l’inizio del ministero episcopale dell’arcivescovo Panzetta a Lecce.

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