#DONALESSIOSACERDOTE. Dalla sua terra natìa… il primo dono del 2021 alla Chiesa di Lecce
articolo ripreso da portalecce
Alessio, giovane trentatreenne secondogenito di tre figli di Mirella e Bernardo Seconi, ha sentito la sua chiamata alla vita sacerdotale fin dai suoi primi anni dell’infanzia, verso cui poi si è orientato per la scelta degli studi.
Ha un carattere mite, dolce, affabile con spiccata sensibilità al servizio nella Chiesa e verso tutti, con un cuore puro e limpido che non è capace di scorgere chi gli fa del male, (questa nota si legge in una relazione di uno dei suoi formatori). Si lascia ascoltare volentieri quando commenta la Parola di Dio, specialmente se si esprime in canto poiché Dio lo ha dotato anche di questo talento.
Di elevata statura umana, morale e spirituale, prega, studia, si prepara e si dona per il bene della Chiesa e ha molta cura per il bene delle anime. Si prodiga verso i più deboli e i bisognosi, senza sottrarsi ai doveri pastorali che gli si affida, portandoli avanti con dedizione e spiccato senso di servizio per amore a Cristo e alla Chiesa.
Ovunque ha riscosso attestazioni eccellenti di merito, anche nelle scuole dove ha insegnato religione per diversi anni, ha lasciato traccia indelebile di professionalità, spirito di collaborazione tra i colleghi, (in una scuola media di Roma l’hanno addirittura proposto come vicepreside), zelo per la materia e qualità nella formazione di giovani, attirandosi una scia di studenti ad avvalersi della scelta dell’insegnamento facoltativo della religione. Ho anche appreso che in una scuola aveva ereditato le classi con soltanto qualche alunno, si sono poi tutti riavvalsi della materia all’arrivo del prof. Seconi.
Potrei concludere che presso il popolo di Dio e in chi ne ha curato la formazione riscuote di alta considerazione, senza peccare di presunzione e, Dio mi assista, posso attestare che Alessio ha tutte quelle virtù per essere sacerdote secondo il cuore di Dio. Credo, per averlo conosciuto da molti anni, che anche a lui si possa applicare l’espressione biblica: “vi darò un pastore secondo il mio cuore”.
Un grande grazie a mons. Seccia che aveva creduto nella bontà e nella vocazione di Alessio accogliendolo tra i seminaristi nella diocesi di Teramo-Atri, guidandolo e seguendolo con attenzione e premura in tutte le tappe della sua formazione.
È il vescovo Seccia, infatti che lo ha presentato dapprima al seminario regionale di Chieti successivamente a Roma dove ha conseguito il baccellierato e la licenza in sacra teologia. Non ha mai smesso di credere in lui, accompagnandolo fino al diaconato ed ora, al sacerdozio.
Un grazie ai suoi genitori Bernardo e Mirella che gli hanno donato la vita e lo hanno sostenuto per tutto il percorso degli studi, incoraggiandolo ad andare avanti con fiducia, senza scoraggiarsi mai per superare tutte le difficoltà che la vita formativa comporta. Ora sono felici di donarlo al Signore per tutta la vita come fecero i genitori del profeta Samuele.
Ad Alessio, i miei migliori auguri personali e di tutta la comunità di Montorio al Vomano dove ha prestato il servizio pastorale nei primi mesi di diaconato e di tutti gli amici che non potranno partecipare a questa gioia per l’ordinazione sacerdotale, per il conseguimento di sempre maggiori affermazioni nella vita sacerdotale e per il cammino verso la santità della sua vita. Auguri Alessio e tante benedizioni ovunque poserai i tuoi piedi!
*parroco di San Rocco a Montorio al Vomano (diocesi di Teramo-Atri)