Diario dalla Terra Santa/6. La giornata del Padre Nostro fino al Muro del Pianto

La giornata del Padre Nostro. Nella preghiera che Gesù ha consegnato ai suoi discepoli c’è la sintesi di quanto abbiamo vissuto in questa giornata.  

Dal monte dell’Ascensione dove Gesù ha donato lo Spirito Santo alla Basilica del Padre Nostro, preghiera che tutti unisce come figli e fratelli. Figli e fratelli nel Figlio che ci ha resi tali con il suo cammino di adesione al Padre che alla fine dei tre anni, ritrova la sua piena conclusione nel Cenacolo e dopo l’istituzione dell’Eucarestia nel cammino che dal Getsemani dove “Dominus flevit ” ma disse anche “non sia fatta la mia ma la tua volontà”.

E lì, nel Romitorio che ricorda la notte di Gesù, anche noi abbiamo accolto e aderito al dono di grazia dell’Eucarestia e abbiamo detto il nostro sì alla sequela Cristi sulla via della Croce. Ma abbiamo anche messo in conto che, come Pietro al “Galli Cantu” anche noi avremo i nostri momenti di difficoltà e di tradimento. Ma abbiamo anche avuto la certezza che per la grazia che ci è stata donata nel Battesimo e il nostro impegno di vita cristiana, anche per noi la morte non ci discosterà molto della “Dormitio Mariae”.    

Lì saremo con tutti i figli di Abramo, lì saremo con tutti i figli di Israele la cui attesa orante del Signore che viene abbiamo potuto vedere al Muro del Pianto.