“DATE LORO VOI STESSI DA MANGIARE”
La preghiera dell’Arcivescovo/Al termine della processione del Corpus Domini a Lecce in Piazza Duomo.
PREGHIERA/1
PARTE DELLA MOLTITUDINE CHE TI SEGUE SULLA VIA
Signore Gesù, ti adoriamo in questo mirabile Sacramento del tuo amore e della tua tenerezza per noi. Noi siamo parte di quella moltitudine che si è messa sulla tua strada e ti segue, molti di noi da sempre, qualche altro si è unito a te e a noi lungo il percorso; taluni hanno preferito rimanere ai margini della strada, indifferenti al tuo passaggio, qualche altro con un misto di curiosità e scetticismo.
Incuranti della fatica per il lungo percorso Vogliamo seguirti fino alla fine, fino alla sera della nostra vita. Siamo certi che ti muovi a compassione di tutti noi, come per le folle del Vangelo; non puoi lasciarci sfiniti e affamati. Nel momento della stanchezza e della prova ci inviti alla sosta e al riposo: “fateli sedere per terra”, e per sfamarci compi il miracolo.
PREGHIERA/2
FORTUNATI A SEDERCI ALLA TUA TAVOLA
Al poco amore che riusciamo a donare, vincendo i nostri egoismi e le nostre avarizie, aggiungi il tuo, immenso e sconfinato, capace di dare risposta a ogni fame, a ogni attesa, a ogni bisogno. Noi siamo tra i fortunati avventori Seduti alla tavola dove tu, Signore, spezzi e offri questo pane e ci fai vivere nella ricchezza della fede, la bellezza della comunione con te, unico e sommo bene, e tra noi.
Una comunione che ha il potere di polverizzare i nostri egoismi e aprirci alla gioia dell’incontro, dell’amore e della gratuità tra noi. e ci fai vivere nella ricchezza della fede, la bellezza della comunione con te, unico e sommo bene, e tra noi.
PREGHIERA/3
SOLO NEL DONO LA VITA DIVENTA FECONDA
Quest’amore povero, incerto e sempre esposto alla tentazione di rintanarsi, tu lo esalti e lo rinnovi impegnandolo al dono: “Voi stessi date loro da mangiare”. Tu ci chiami a dare, a condividere anche il poco che abbiamo: cinque pani e due pesci. Nelle tue mani, Signore, sfamano la moltitudine, la folla.
È questa l’esperienza che ci fai vivere. Nei luoghi in cui la nostra solidarietà per gli ultimi, i poveri, esprime la sua attenzione e il suo impegno, non viene mai a mancare il pane. È veramente un dono grande sperimentare che solo nella condivisione, nel dono, la nostra vita diventa feconda, porta frutto.
PREGHIERA/4
SCENDI NELLA NOSTRA POVERTÀ E TRASFORMALA
Signore, anche oggi ti sei donato a noi, abbiamo sperimentato la tua solidarietà con noi, una solidarietà che non finisce di stupirci.
Ti sei donato nell’Eucaristia e in questo Sacramento, ci ricorda Papa Francesco, ci fai percorrere la tua strada, quella del servizio, della condivisione, del dono, e quel poco che abbiamo, quel poco che siamo, se condiviso, diventa ricchezza, perché la potenza di Dio che è quella dell’amore, scende nella nostra povertà per trasformarla”.
PREGHIERA/5
NUTRICI E DIFENDICI
Tu, Buon Pastore, vero pane,
che tutto puoi e sai,
pietà di noi:
continua a spezzarti e donarti;
nutrici, difendici,
portaci i beni eterni e ai beni eterni. Amen