Con l’arcivescovo. Dodici sacerdoti pellegrini con i ragazzi leccesi al Giubileo dei giovani
articolo ripreso da portalecce
Sono dodici i sacerdoti della diocesi di Lecce che, guidati dall’arcivescovo Angelo Raffaele Panzetta con il ccordinamento di don Salvatore Corvino, responsabile diocesano della pastorale giovanile, saranno gli accompagnatori della carovana dei ragazzi pellegrini verso Roma per vivere il Giubileo dei giovani.

Chi sono? Un bel mix tra preti maturi e giovani sacerdoti ancora nel fior fiore e nel fresco entusiasmo del loro ministero: don Antonio Bruno(delegato arcivescovile per il clero e parroco a Trepuzzi), don Riccardo Calabrese (assistente ecclesiastico zonale Agesci e parroco a Carmiano), don Luca Curlante (educatore nel seminario regionale di Molfetta), don Gianmarco Errico (parroco a Campi Salentina), don Andrea Gelardo (segretario particolare dell’arcivescovo), don Massimiliano Mazzotta (parroco a San Pietro in Lama), don Alessandro Mele(assistente giovani di Ac e parroco a San Pietro Vernotico), don Gabriele Morello (parroco a Lecce), don Luca Nestola (parroco a Merine), don Emanuele Tramacere (responsabile diocesano delle comunicazioni sociali e vicario parrocchiale a Lecce) e don Andrea Zonno (parroco a Lequile).
Saranno gli “angeli custodi”, punti di riferimento spirituale, compagni di viaggio dei 170 giovani leccesi in partenza verso la Porta Santa per unirsi ai 70mila italiani e a un milione di ragazzi della loro età provenienti da tutto il mondo che sono già in cammino, testimoni e pellegrini di speranza.
La lunga esperienza (IL PROGRAMMA COMPLETO) prevede per un primo gruppo di 83 giovani (gli altri si uniranno direttamente nei giorni clou del Giubileo nella capitale) una tappa intermedia a L’Aquila. Si parte domenica prossima, 27 luglio, alle 22 dal Foro Boario. L’arrivo a L’Aquila è previsto nella prima mattinata di lunedì con la sistemazione nel Convento San Nicola. Prima del pranzo, la messa d’inizio esperienza presieduta da don Salvatore. Nel pomeriggio la visita alla città.
Il giorno dopo, martedì 29, Escursione in montagna (Rocca Calascio e Monte Imperatore) dove l’arcivescovo Panzetta terrà la prima catechesi del pellegrinaggio. Nel pomeriggio visita al monastero delle Clarisse di Paganica dove i giovani parteciperanno alla messa.
Mercoledì 30 luglio, il primo contatto con i giovani delle altre diocesi italiane ospitati a L’Aquila. Insieme in pellegrinaggio dagli antichi resti di Forcona alla basilica di Santa Maria in Collemaggio. Qui la messa sarà presieduta dall’arcivescovo de L’Aquila, Antonio D’Angelo. Il pastore abruzzese ha pure qualche legame con Lecce. Quale? È stato ordinato sacerdote dall’arcivescovo emerito Domenico D’Ambrosio, ai tempi del primo ministero episcopale a Termoli-Larino. In serata la liturgia penitenziale.
Giovedì 31 luglio due sono gli appuntamenti importanti: di prima mattina la seconda catechesi dell’arcivescovo Panzetta e la partenza per Roma. L’alloggio nella capitale sarà nella Scuola San Paolo delle Suore Angeliche, sulla Casilina a Torre Gaia, abbastanza prossima alla spianata di Tor Vergata. Nel pomeriggio, si entrerà nel vivo del Giubileo con la visita alla basilica di San Giovanni in Laterano e passeggiata per giungere in Piazza San Pietro dove si svolgerà la professione di fede insieme con gli altri giovani italiani e con la partecipazione del Papa.
Il 1° agosto è il giorno della Porta Santa. Nel pomeriggio, il pellegrinaggio giubilare verso la basilica di San Pietro per attraversare la Porta Santa della basilica vaticana.
Sabato 2 agosto, il giorno più atteso dai ragazzi. Dopo il pranzo si parte a piedi per la spianata di Tor Vergata dove in serata parteciperanno alla grande veglia di preghiera presieduta da Papa Leone. Trascorreranno la notte all’aperto in attesa dell’ultimo atto: domenica 3 agosto la messa col Santo Padre prima della partenza per Lecce dove l’arrivo è previsto in nottata.