#CIAODONFRANCO. La ‘sua’ statua di San Francesco di Paola nell’omonima chiesa leccese

#CIAODONFRANCO. La ‘sua’ statua di San Francesco di Paola nell’omonima chiesa leccese

articolo ripreso da portalecce

Domani 21 febbraio, alle 9, l’arcivescovo Michele Seccia si recherà nella chiesa rettoriale di Santa Maria degli Angeli, meglio conosciuta come “chiesa di San Francesco di Paola” in piazzetta Peruzzi a Lecce, dove benedirà la statua del santo di Paola che è appartenuta a don Franco Lupo e che è stata donata alla omonima confraternita.

 

 

La statua è in cartapesta e di pregevole fattura (presunta attribuzione al Guacci) per la quale è stato appena completato un intervento di restauro curato dal prof. Giuseppe Martina che ha voluto donare alla confraternita la sua prestazione a tutolo gratuito.

Don Franco custodiva con tanto amore questa bella immagine del Santo che campeggiava nella sua stanza da letto e manifestava la profonda devozione nutrita verso il santo di cui portava il nome. Ogni anno, finché ha potuto, don Franco si recava a Paola in pellegrinaggio sulle orme del suo protettore. Rimaneva sempre affascinato dal motto della carità che animava la vita dei Frati Minimi fondati da San Francesco.

Qualche giorno dopo la morte di don Franco, avvenuta lo scorso 19 gennaio, il priore reggente Claudio Selleri ha contattato i nipoti del sacerdote defunto, Carlo e Maria Grazia, per manifestare la volontà di poter accogliere la statua che per quasi tutta la vita dello zio ha “convissuto” con lui nella sua camera da letto, e di trasferirla nella chiesa che a Lecce è a lui dedicata.

Subito essi hanno manifestato la piena disponibilità alla donazione interpretando così, quella che sarebbe stata la volontà di don Franco, sempre onorato di appartenere alla confraternita che dopo la sua morte lo ha accolto nella tomba cimiteriale confraternale. A tal proposito, è il caso di ricordare che il priore Claudio Selleri ha anche concesso ai resti mortali di don Franco Lupo di rimanere in perpetuo nel sepolcro dove attualmente riposa.

Domenica mattina, dunque, la presenza e la benedizione del simulacro da parte dell’arcivescovo faranno corona a questo ulteriore gesto di generosità da parte di don Franco anche se post-mortem, confermando ancora una volta il suo legame con la Chiesa di Lecce e con la devozione per il Santo di Paola. La gratitudine di mons. Seccia già manifestata in privato ai nipoti e a Claudio Selleri, diventerà dunque espressione di pubblico ringraziamento in occasione del rito durante il quale ai piedi della statua verrà anche posta una targa per ricordare l’evento e il dono.

Al termine del rito di benedizione, il rettore mons. Angelo Renna presiederà l’eucarestia domenicale in suffragio del prete-poeta.

Condividi questo post