Chiesa di Crotone-Santa Severina. Panzetta saluta la diocesi prima di trasferirsi a Lecce
articolo ripreso da portalecce
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- di Alessio Albanese
- Categoria: vita diocesana
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L’atto ufficiale con cui giovedì scorso mons. Angelo Raffaele Panzetta è stato costituito arcivescovo coadiutore di Lecce ha giuridicamente reso vacante la sede arcivescovile di Crotone-Santa Severina, tant’è che ieri Papa Francesco ha nominato l’amministratore apostolico nella persona di mons. Claudio Maniago, arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace.
E così è arrivato il momento dei saluti tra mons. Panzetta e la Chiesa locale calabrese. Il nuovo arcivescovo coadiutore di Lecce era stato nominato arcivescovo di Crotone-Santa Severina il 7 novembre 2019 e, dopo aver ricevuto la consacrazione episcopale a Taranto da mons. Filippo Santoro, oggi arcivescovo emerito di quella diocesi, il 27 dicembre successivo (co-consacranti l’arcivescovo Benigno Luigi Papa e l’arcivescovo Domenico Graziani, suo predecessore a Crotone-Santa Severina), il 5 gennaio 2020 aveva preso possesso dell’arcidiocesi calabrese
A meno di cinque anni dalla nomina, dunque, il giorno del commiato. Domani 30 settembre nella chiesa parrocchiale di San Paolo apostolo in Crotone (la cattedrale è ancora in restauro) la comunità diocesana si radunerà per celebrare l’eucarestia presieduta dall’arcivescovo Angelo Raffaele Panzetta, ormai nuovo arcivescovo coadiutore di Lecce.
“Essendo ormai prossimo il momento della partenza di monsignor Panzetta – scrivono dalla diocesi in una nota -, la chiesa crotonese desidera ringraziare il Signore per il ministero pastorale del vescovo Angelo, che ha guidato la diocesi calabrese dal 2020 fino allo scorso agosto, quando il Papa lo ha nominato alla sede di Lecce, come coadiutore dell’arcivescovo Michele Seccia”.
“La celebrazione eucaristica, che il presbiterio di Crotone-Santa Severina concelebrerà con il suo pastore – conclude il comunicato -, è il grazie più intenso che la comunità cristiana possa elevare per quanto vissuto in questi anni. Un grazie che si fa anche preghiera per mons. Panzetta e per il suo prossimo incarico pastorale”.