23Nov
La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha disposto lo stanziamento di un milione di euro dai fondi derivanti dall’otto per mille, come prima risposta solidale alla tragedia che ha colpito nelle scorse ore il Nord-Est della Sardegna. Caritas Italiana, intanto, che resta in costante collegamento con le Caritas locali, ha messo a disposizione 100.000 euro per i primi interventi in favore della popolazione colpita.
«Le notizie che ci arrivano dalla Sardegna – ha affermato don Francesco Soddu, Direttore di Caritas Italiana – sono preoccupanti e la situazione resta di piena emergenza».
Le diocesi maggiormente colpite, secondo quanto è stato confermato dal delegato regionale delle Caritas della Sardegna, don Marco Lai, sono quelle di Olbia-Tempio, Ales-Terralba e Nuoro con molti paesi allagati e isolati, intere zone sommerse e raccolti distrutti.
Nella diocesi di Olbia-Tempio si è registrato il maggior numero di vittime e il Vescovo ha riunito i parroci e la Caritas per coordinare gli aiuti; è rimasto aperto ininterrottamente il locale dormitorio per accogliere quanti hanno lasciato le case.
Nella diocesi di Nuoro i paesi più colpiti risultano Torpé, Galtellì, Oliena, Bitti e Posada, mentre, nella diocesi di Ales-Terralba, Uras e San Gavino.