Al via ‘CensiMedia’. Il censimento diocesano dei mezzi di comunicazione nelle parrocchie

Al via ‘CensiMedia’. Il censimento diocesano dei mezzi di comunicazione nelle parrocchie

articolo ripreso da portalecce

Per tutte le parrocchie della diocesi parte “CensiMedia” il censimento promosso dall’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali guidato da don Antonio Murrone.

Il censimento ha un duplice obiettivo: raccogliere informazioni sullo stato attuale della comunicazione nelle parrocchie della diocesi per poi costruire un database quanto più completo possibile dei nominativi di coloro che lo realizzano.
Un’indagine tra le comunità parrocchiali della diocesi di Lecce, per conoscere gli strumenti di comunicazione attivi. Passo successivo sarà lo sforzo di metterli in rete.

Non esistono, infatti, al momento, in diocesi, informazioni aggiornate su quanti e quali siano gli strumenti di comunicazione al servizio delle comunità. Tale situazione oltre ad impedire la progettazione comunicativa di un quadro d’insieme tra le parrocchie, rende difficoltosi i contatti con gli operatori della comunicazione per mettersi al loro servizio. Altra conseguenza concreta, è la mancanza di comunicazione dei media parrocchiali con il centro diocesi, per mettere in circolo la ricchezza della vita delle comunità cristiane, che viene raccontata su questi strumenti e arricchirli con le maggiori notizie di carattere diocesano che interessano tutti, con alcuni passaggi centrali del magistero dell’arcivescovo.
Ogni parroco della diocesi o una persona delegata dal parroco stesso, è invitata a compilare il modulo online giunto a tutti i parroci sulla mail descrivendo gli strumenti di comunicazione presenti nella propria parrocchia, in base a sei ambiti: bollettino parrocchiale, newsletter, sito internet, profili social, media, radio web tv della comunità e rapporti con Portalecce.

Mettere in rete gli operatori della comunicazione in diocesi, sarà un beneficio grande per la comunicazione a tutti i livelli; per rendere maggiormente protagonisti in diocesi le singole comunità; per creare una sensibilità comune e diffondere più efficacemente informazioni diocesane, senza limitare in alcun modo l’autonomia e la singolarità di ogni strumento, senza contraddire la natura locale legata alla vita delle comunità.

Si allega il fac-simile del format online.

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