a Sant’Irene la sfilata interculturale

a Sant’Irene la sfilata interculturale

articolo ripreso da portalecce

“L’incontro tra culture non è solo tolleranza: è creazione”. Questa è l’esperienza vissuta a Lecce grazie a “Takohemi Magkita” e per la quale l’Ufficio diocesano Migrantes desidera ringraziare tutte le comunità, le associazioni, gli studenti e i singoli cittadini che ne hanno reso possibile il successo.

 

 

Nel solco di quanto vissuto, è nato “Tukoita”, neologismo formato dall’intreccio di parole che significano “incontriamoci” in diverse lingue – tra cui elementi keniani, albanesi e filippini – e che racchiude l’essenza del progetto: una città che non si limita a convivere, ma si arricchisce reciprocamente grazie alla contaminazione culturale. 

Oggi 27 settembre, dalle 18.30 nella chiesa di Sant’Irene si terrà “Tukoita”, una sfilata interculturale di creazioni sartoriali animata da danze, canti e percussioni: un percorso di bellezza responsabile e condivisa dove ogni diversità si intreccia per dare vita a una nuova bellezza inclusiva. Alla serata, presentata dalle volontarie Gloria e Livia, prenderanno parte gli amici albanesi (Asal Albania) e l’associazione Milosao Popoli e Culturecon le danze e i canti tradizionali della cultura albanese, gli amici keniani del gruppo musicale “Mijikenda” con ritmi e suoni africani, la comunità cattolica dei filippini con danze e musiche tradizionali, la Schola Cantorum Sacro Cuore di Lecce con i canti tradizionali africani, gli studenti del liceo scientifico “Banzi-Bazoli” con canti, musica e poesia, gli studenti dell’Iss “Antonietta De Pace” di Lecce con la sfilata di abiti, gli studenti dell’Ipsss “Morvillo – Falcone – Bassi” di Brindisi con la sfilata di abiti-kaftano, l’associazione In Contatto Aps di Veglie con la sfilata di abiti dedicata alle famiglie provenienti da diverse culture, e il progetto “Bitumaini” promosso dall’Ufficio Migrantes.

 

 

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