Lettera di Mons. Arcivescovo ai Viandanti e ai Turisti

Lettera di Mons. Arcivescovo ai Viandanti e ai Turisti


Benvenuti   tra   noi

Cari amici,

 

il saluto cordiale, accompagnato da sentimenti di amicizia fraterna, a nome della Chiesa di Lecce, a tutti voi che siete con noi ammiratori stupiti e in qualche modo interessati della bellezza che si può contemplare in ogni angolo del nostro meraviglioso Salento. 

 

E’ la bellezza della lunga storia di questa nostra terra, segnata da vicende  liete e dalle tante conquiste raggiunte dall’operosità di tutti noi. Una bellezza segnata e autenticata dai grandi testimoni della fede cristiana: i santi che in numero considerevole hanno manifestato, in questa nostra terra, la perenne validità del messaggio di Gesù di Nazaret. Come non pensare al sangue dei Beati Martiri di Otranto che nel sec. XV hanno testimoniato con il martirio la loro testimonianza  a Cristo?

 

E’ la bellezza dell’arte, della lettura del linguaggio della fede soprattutto attraverso il ricamo della pietra dei nostri monumenti,  che sa narrare il tentativo dell’uomo di fede di rendere accessibile e leggibile ai semplici e ai sapienti, il mistero in cui credere. Personalmente posso confessare che questa bellezza continua a  sorprendermi, incantarmi, stupirmi.

 

E’ la bellezza del nostro mare incontaminato,  delle coste che abbracciano e disegnano i confini dei luoghi che accolgono la Amoxil online fervida e operosa vita delle nostre comunità. Comunità che, pur segnate e travagliate dai drammi di una crisi economica che allarga la forbice della disoccupazione  mortificando la vita di molte famiglie e deludendo  le attese del mondo giovanile, sanno reagire con dignità e senza piagnistei all’attuale difficile situazione socioeconomica.

 

Vogliamo raccontarvi, cari amici e ospiti, soprattutto la bellezza e concretezza della nostra vita di fede che traduce in numerose opere il primato dell’amore che sa accogliere, farsi prossimo, soccorrere, condividere con i tanti nuovi poveri che bussano alla porta del nostro cuore. A questi poveri, emarginati, disadattati, ci sforziamo di aprire in mille modi la carità del nostro cuore.Nei prossimi mesi al centro della città di Lecce apriremo la Casa della carità, luogo principe del nostro impegno di servizio e di testimonianza di amore. In questa casa, memori della parabola evangelica, a chi bussa sarà aperto, quanti hanno bisogno di sostegno morale e materiale, troveranno risposta e accoglienza  e tutto quello  che la carità della nostra Chiesa saprà conservare nei depositi dell’amore,  sarà donato, offerto, partecipato.

 

Vorremmo dirvi, con molta semplicità e verità, che venendo tra noi, incontrerete una Chiesa viva, attenta all’uomo, partecipe e protagonista della sua storia, non distratta o assente dai tanti drammi che ci segnano in negativo ma che non mortificano  o annullano la speranza che ogni giorno con la nostra vita di fede tentiamo di rendere evidente ed eloquente.

 

Nelle prossime settimane verranno presentate a voi alcune proposte di incontro e di testimonianza con le quali vi accoglieremo per condividere, con le nostre peculiarità e caratteristiche, la ricchezza dell’unica fede in Cristo Gesù.

 

Per tutti voi l’auspicio di godere e di poter fruire della bellezza della nostra terra, del nostro mare, della nostra ospitalità, della nostra amicizia.
 

Con l’augurio di giorni sereni e di un riposo tonificante, l’espressione cordiale dell’amicizia sincera della Chiesa di Lecce e mia personale

 

 

Lecce 21 giugno 2011-06-27

 

Domenico D’Ambrosio

arcivescovo

 

 

 

 

 

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