Al Santo Popolo di Dio che è in Vieste

Al Santo Popolo di Dio che è in Vieste

 

“Grazia a voi e pace da Dio Padre e dal Signore Gesù Cristo” (2 Cor 1,2)

 

Da secoli uno dei grandi segni della fede del popolo viestano è il culto e la devozione alla Vergine Santa onorata sotto il titolo di Santa Maria di Merino. In diversi modi, con l’entusiasmo gioioso che vi appartiene, con la fede dei semplici, con l’invocazione costante, con la corale partecipazione alla grande festa del 9 maggio, continuiamo a dimostrare il forte legame che salda nell’abbraccio alla nostra Madonna il desiderio di tutti noi di essere da lei protetti e accompagnati nel cammino della vita.

 

La statua della nostra Madonna di Merino – è sotto gli occhi di tutti – è in condizioni che pregiudicano la sua conservazione e manifesta interventi inappropriati che ne offuscano la bellezza. Da figli che amano la loro Madre sentiamo vivo e impellente il desiderio di averla tra noi in tutta la sua maestosa bellezza e dignità che solo un restauro affidato a mani esperte, potrà farci contemplare e venerare.

 

Da tempo vi abbiamo parlato (i Sacerdoti e io stesso) di questo restauro che, secondo le indicazioni e le analisi di tecnici ed esperti della Sovrintendenza ai BB. AA. e CC. di Bari non è più dilazionabile. Pertanto il venerato simulacro sarà affidato al laboratorio del restauro della Sovrintendenza di Bari che provvederà, dopo attenti esami e analisi, a verificare prima la stato di conservazione della statua e poi decidere gli opportuni interventi.

 

Prima della partenza della nostra Madonna che nello spazio di pochi mesi sarà di ritorno tra noi, vi invito a ritrovarci tutti insieme nella Basilica Concattedrale domenica 9 novembre alle ore 18.00 per la concelebrazione che vedrà tutta la comunità in preghiera nel gesto della venerazione e della invocazione alla nostra Protettrice. Domenica sera non ci saranno celebrazioni nelle singole parrocchie.

 

Lunedì 10 novembre dalle 7.30 alle 12.00 siete invitati a venire nella Concattedrale per pregare e salutare la nostra Madonna.

 

Martedì 11 la statua sarà portata a Bari nei laboratori della Sovrintendenza dalla ditta Caradonna, autorizzata e abilitata al trasporto dalla stessa Sovrintendenza.

 

Ho costituito una Commissione presieduta dall’Arcivescovo, dal Sindaco, dal Presidente del Comitato Festività S. Maria di Merino, dai Revv.di Canonici d. Gioacchino Strizzi, d. Giorgio Trotta, d. Pasquale Vescera, che terrà puntuali contatti con il suddetto laboratorio per seguire le delicate operazioni e informare tutti voi sui lavori di restauro.

 

Il tempo dell’assenza della nostra Madonna di Merino sarà occasione per tutti noi di approfondire, attraverso momenti di riflessione, con iniziative di catechesi e di preghiera, l’autentico significato, l’importanza e l’insostituibilità di una matura devozione mariana.

 

Su tutti voi, per intercessione della Santa Madre di Dio, invoco la benedizione del Signore

 

Vieste, 2 novembre 2008

 

 

 


05/11/2008 Restauro della statua della Madonna di Merino

Pubblicazione TESTI E DISCORSI DI MONS. DOMENICO D’AMBROSIO